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Our Story 2014- 2024: Ten Years of the BCMFF

La nostra storia inizia nel 2014, ed è la storia di una comunità di pazienti che lottano affinché il Monocromatismo ai Coni Blu diventi una malattia trattabile. Ma la storia inizia molto prima del 2014, all’interno di ciascuna delle famiglie che fanno parte della nostra comunità. È la storia dei nostri nonni materni che soffrivano di questa forma di ipovisione il cui nome non conoscevano prima degli anni ’80, o di altri prima di loro, o di nostro padre, di un fratello, di un cugino o di uno zio e oggi di noi stessi, dei nostri figli e dei nostri nipoti.

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La storia della nostra comunità oggi raccoglie la storia di tutte queste famiglie.

Sì, perché una malattia genetica legata al cromosoma X, come è il Monocromatismo ai Coni Blu, è una malattia trasmessa dalle portatrici femminili e che colpisce gli individui di sesso maschile di una famiglia. Una famiglia con BCM ha circa 5 individui affetti per famiglia, secondo i dati del Registro Internazionale dei Pazienti con BCM – www.BCMRegistry.org.

Ecco perché abbiamo deciso di includere la parola “famiglie” nel nome della nostra organizzazione, perché la nostra comunità e la sua storia sono un insieme di storie di molte famiglie. Ogni famiglia, precedentemente isolata e senza un nome per questa malattia, oggi ha la possibilità di arrivare alla diagnosi e unirsi a molte altre, agendo per raggiungere una cura attraverso la terapia genica.

Prima del maggio 2014, la nostra Presidente Renata Sarno aveva iniziato nel 2010 a finanziare personalmente il lavoro di alcuni scienziati, il Dr. Samuel G. Jacobson del Scheie Eye Institute di Philadelphia, PA, il Dr. William W. Hauswirth dell’Università della Florida, Gainesville, FL e il Dr. Bernd Wissinger dell’Università di Tübingen in Germania, con l’obiettivo di capire se ci sono abbastanza cellule nella retina di una persona con Monocromatismo ai Coni Blu per un trattamento di terapia genica;  quali vettori AAV utilizzare per la terapia; e quali sono tutte le mutazioni causative. Nel maggio 2014, Renata Sarno, Kay McCrary e Barbara Sergent si sono incontrate a Gainesville, FL, durante un incontro di un’associazione di acromatopsia, e dopo aver fondato la BCM Families Foundation nello Stato del Delaware, hanno tenuto la loro prima riunione del Consiglio di Amministrazione, insieme all’avvocato che si era occupato degli aspetti legali della costituzione e della redazione dello Statuto.

Maggio 2014 Gainesville, FL – Primo consiglio di Amministrazione della BCMFF

Nel corso del 2014, la Fondazione ha ottenuto lo status 501(c)(3) dall’IRS e ha stipulato contratti di collaborazione con le Università della Pennsylvania e della Florida, passati da Renata Sarno alla Fondazione. Il supporto all’Università di Tübingen è iniziato nel 2010 e continua fino al 2024 per garantire che tutti i membri della nostra comunità abbiano accesso gratuito ai test genetici. La conferma genetica della diagnosi è infatti un punto cruciale, che consente di confermare non solo la malattia, ma anche la sua trasmissione genetica e la particolare mutazione causativa. La BCM Families Foundation promuove i valori di inclusione, diversità ed equità, garantendo a tutti la possibilità di ottenere una diagnosi genetica.

La storia della nostra Fondazione si intreccia con quella di molti scienziati che hanno lavorato con noi in questi anni, alla ricerca di una cura. È la storia di Jeremy Nathans che alla fine degli anni ’80 ha identificato i geni responsabili del Monocromatismo ai Coni Blu. Siamo grati al Dr. Jeremy Nathans che oggi lavora presso la John Hopkins School of Medicine a Baltimore, MD e che fa parte del nostro Comitato Scientifico Consultivo.

Jeremy Nathans, M.D., Ph.D. Professore di Biologia Molecolare e Genetica, Neuroscienze, Oftalmologia, The Johns Hopkins School of Medicine, Baltimore, MD

Negli anni ’80, studiò la genetica del colore, ossia quei geni responsabili della produzione delle proteine che catturano la luce, le proteine opsine. Quelle che catturano la luce rossa e verde sono dovute a geni che si trovano uno dopo l’altro, in “tandem”, sul cromosoma X, mentre quelle che producono le proteine opsine che catturano la luce blu si trovano sul cromosoma 7 e hanno una trasmissione genetica diversa e indipendente. Con grande affetto e straordinario supporto, il Dr. Jeremy Nathans ha partecipato alle riunioni della Scientific Advisory Board (SAB) della BCMFF e ha consigliato e sostenuto molti progetti, tra cui il Registro dei Pazienti con BCM e la produzione di un modello animale per il BCM, al quale ha dato un contributo significativo nella progettazione. Nei suoi studi sul Monocromatismo dei Coni Blu degli anni ’80 troviamo alcuni nomi importanti nello studio delle malattie genetiche dell’occhio.

La storia della BCMFF deve molto a un altro grande scienziato, la cui storia si è intrecciata con la nostra. Lui è il Dr. Samuel G. Jacobson dell’Università della Pennsylvania.

Samuel G. Jacobson, M.D.,Ph.D. Professore di Oftalmologia, Direttore del Centro per le Malattie Degenerative Ereditarie della Retina e del Dipartimento per  la funzione retinica, Scheie Eye Institute, University of Pennsylvania

Gli dobbiamo gli straordinari risultati nella comprensione clinica del Monocromatismo ai Coni Blu e lo sviluppo di tutta la ricerca necessaria per la preparazione di una sperimentazione clinica, in particolare le misure di esito, ma anche un’accurata analisi dei criteri di inclusione ed esclusione, basata sulla mutazione causativa e sull’età dei pazienti, per esempio. Il Dr. Samuel Jacobson e il suo team hanno svolto un lavoro clinico straordinario con intelligenza e competenza. I lavori prodotti da Samuel Jacobson con il suo team sono incredibilmente numerosi e sono i seguenti:

  1. Cideciyan AV, Hufnagel RB, Carroll J, Sumaroka A, Luo X, Schwartz SB, Dubra A, Land M, Michaelides M, Gardner JC, Hardcastle AJ, Moore AT, Sisk RA, Ahmed ZM, Kohl S, Wissinger B, Jacobson SG. Human cone visual pigment deletions spare sufficient photoreceptors to warrant gene therapy. Hum Gene Ther. 2013; 24: 993-1006.
  2. Luo X, Cideciyan AV, Iannaccone A, Roman AJ, Ditta LC, Jennings BJ, Yatsenko SA, Sheplock R, Sumaroka A, Swider M, Schwartz SB, Wissinger B, Kohl S, Jacobson SG. Blue cone monochromacy: visual function and efficacy outcome measures for clinical trials. PLoS One. 2015; 10: e0125700.  
  3. Cideciyan AV, Roman AJ, Jacobson SG, Yan B, Pascolini M, Charng J, Pajaro S, Nirenberg S. Developing an outcome measure with high luminance for optogenetics treatment of severe retinal degenerations and for gene therapy of cone diseases. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2016; 57: 3211-21.  
  4. Sumaroka A, Garafalo AV, Cideciyan AV, Charng J, Roman AJ, Choi W, Saxena S, Aksianiuk V, Kohl S, Wissinger B, Jacobson SG. Blue cone monochromacy caused by the C203R missense mutation or large deletion mutations. Invest Ophthalmol Vis Sci. 2018 Dec 3;59(15):5762-72.  
  5. Sumaroka A, Cideciyan AV, Sheplock R, Wu V, Kohl S, Wissinger B, Jacobson SG. Foveal therapy in blue cone monochromacy: predictions of visual potential from artificial intelligence. Front Neurosci. 2020 Aug 3;14:800.  
  6. Semenov EP, Sheplock R, Roman AJ, McGuigan DB, Swider M, Cideciyan AV, Jacobson SG. Reading performance in blue cone monochromacy: defining an outcome measure for a clinical trial. Transl Vis Sci Technol. 2020 Dec 8;9(13):13.
  7. Mascio AA, Roman AJ, Cideciyan AV, Sheplock R, Wu V, Garafalo AV, Sumaroka A, Pirkle S, Kohl S, Wissinger B, Jacobson SG and Barbur JL. Color vision in blue cone monochromacy: outcome measures for a clinical trial Transl Vis Sci Techno 2023 Jan 3;12(1):25 DOI: 1167/tvst.12.1.25

Siamo profondamente grati a Samuel Jacobson e al suo team per tutto il loro lavoro. Il Centro per le Degenerazioni Retiniche Ereditarie (CHRD) del Scheie Eye Institute, Università della Pennsylvania, è ora co-diretto dal Dr. Artur Cideciyan e dal Dr. Tomas Aleman, MD, e la BCMFF continua a supportare la ricerca clinica sulla BCM.

Dr. Artur V. Cideciyan e Dr. Samuel G. Jacobson

La nostra storia è intrecciata con quella degli scienziati che hanno lavorato all’Università della Florida. Il nostro Consiglio Scientifico Consultivo ci ha aiutato a creare modelli animali di BCM. Il primo è stato ottenuto dal Dr. William W. Hauswirth grazie al supporto del BCMFF, ed è un modello di BCM con una mutazione causativa di tipo Delezione. Questo modello è stato affidato a un deposito che lo mantiene disponibile per gli scienziati.

William W. Hauswirth, Ph.D, Professore di Oftalmologia, Maida and Morris Rybaczki, Eminent Scholar Chair in Ophthalmic Sciences, University of Florida

La BCMFF ha avuto una lunga collaborazione con il Dr. William W. Hauswirth, uno scienziato eccezionale che ha lavorato su numerosi vettori AAV per diverse malattie retiniche. Lo scopo dei vettori AAV è introdurre una cura nell’occhio affetto da BCM.

Il secondo modello animale è stato creato da Charles River, basato su un progetto della BCMFF ottenuto grazie a Jeremy Nathans, Bernd Wissinger e Science Compass, una società di consulenza diretta dalla Dr.ssa Francesca Sofia. A partire da settembre 2018, i topi creati con la mutazione C198R del BCM sono diventati disponibili presso The Jackson Laboratory (Stock No. 031385). Mouse Strain 031385 C57BL/6-Opn1mwem1Sarno/J.

Entrambi i modelli animali sono stati messi a disposizione del Dr. Wen Tao Deng della West Virginia University, ex collaboratrice del Dr. Hauswirth, che da allora è andato in pensione.           

Il Dr. Deng ha eseguito lavori di terapia genica “proof-of-concept” utilizzando i due modelli di topo della BCMFF e ha dimostrato che la terapia genica mediata da AAV può ripristinare la funzione dei fotorecettori di tipo cono e rigenerare la struttura del segmento esterno dei coni.

Dr. Wen Tao Deng – West Virginia University

Nel 2010, la nostra Presidente, Renata Sarno, incontrò il Dott. William Hauswirth a Gainesville, FL, dopo aver letto la pubblicazione su Nature riguardante la terapia genica su una scimmia daltonica. Hauswirth ha collaborato con i dottori Jay e Maureen Neitz sulla terapia genica dei primati del Nuovo Mondo, che mancano della proteina Opsin di tipo L-rosso.

Nel 2009, Jay e Maureen Neitz, insieme al Dott. Hauswirth e ad altri scienziati, hanno condotto questo importante esperimento, introducendo la proteina opsina rossa nei primati del Nuovo Mondo affetti da daltonismo. Successivamente, con l’azienda Avalanche e insieme a Thomas W. Chalberg, hanno creato un farmaco utilizzabile negli esseri umani, un vettore AAV intravitreale, AAV2.7m8 – ottenuto dall’Università della California, Berkeley e creato dal Dott. John Flannery – contenente un promotore per i coni, MNTC, nominato in onore dei due inventori, Maureen Neitz e Thomas W. Chalberg, e la proteina L-Opsin umana. Sebbene inizialmente progettata per trattare il daltonismo, ad oggi questa terapia genica è il miglior candidato per il trattamento della BCM. Il Dott. John Flannery è membro del Comitato Scientifico della BCMFF ed è uno scienziato eccezionale.Dr. John G. Flanney – Universty of California, Berkeley,
Membro della BCMFF Scientific Advisory Board

La nostra storia, nel 2009, ha incontrato quella del Dott. Bernd Wissinger e della Dott.ssa Susanne Kohl. Questi scienziati lavorano presso l’Università di Tubinga in Germania e hanno una profonda passione per le malattie ereditarie degli occhi e un impegno umano, ricco di sostegno ed empatia per le associazioni di pazienti come la BCMFF. Susanne Kohl ha scoperto tutti i geni e le mutazioni causative dell’acromatopsia e, insieme a Bernd Wissinger, possiedono una profonda conoscenza delle mutazioni causative del Monocromatismo dei Coni Blu. La nostra collaborazione con loro è stata intensa e ha garantito l’accesso al test genetico per tutti i membri della nostra comunità.

Dr. Susanne Kohl mentre parla al Terzo Meeting Europeo sull’Acromatopsia e sul Monocromatismo dei Coni Blu – Tübingen 2023

Dr. Bernd Wissinger, University of Tübingen, Germany
Membro della BCMFF Scientific Advisory Board

Diversi altri scienziati hanno aiutato, supportato e partecipato agli eventi, al Registro dei Pazienti BCM, ai webinar, alle riunioni, hanno aiutato con la diagnosi e con le comunità locali di pazienti, in molti paesi. Siamo grati a tutti loro e continuiamo a interagire con molti di loro, finanziando le loro ricerche sul monocromatismo dei coni blu: Alessandro Iannaccone, Jacque Duncan, Tomas Aleman, Artur Cideciyan, Michel Michaelides, Joseph Carroll, Lucia Ziccardi, Laura K. Windsor, Gunilla Haegerstrom-Portnoy, David Birch, Marc Mathias, Sten Adreasson, Maximilian Pfau, Pierre Bitoun, Katarina Stingl, Cristina Irigoyen Laborra, Claire Gellfman. José-Alain Sahel, MD, Isabelle Audo e molti altri.

Borse di studio per giovani scienziate:

Nel 2016-2017 la BCMFF ha assegnato una sovvenzione di $38.000 per un progetto di ricerca presso l’Università di Tubinga che includeva una borsa di studio per una giovane scienziata, Elena Buena Atienza.

Un’altra giovane scienziata, Emily Patterson, ha ricevuto fondi per un progetto nel Regno Unito.

Incontri Nazionali della BCMFF negli Stati Uniti e Incontri Europei:

La BCMFF ha organizzato 2 grandi incontri per le famiglie negli Stati Uniti: l’incontro di Atlanta, GA nel 2017 e l’incontro di Charlotte, NC nel 2023.

 La BCMFF, insieme all’Associazione Acromati Italiani onlus, ha iniziato ad organizzare gli incontri Europei sull’Acromatopsia e sul Monocromatismo dei Coni Blu. I primi due incontri Europei si sono tenuti a Mestre/Venezia, Italia, nel 2018 e nel 2022, e hanno visto la partecipazione di diverse associazioni europee di pazienti affetti da Acromatopsia. Le famiglie provenienti da vari paesi europei si sono ritrovate a Mestre/Venezia per trascorrere 2 giorni insieme in entrambi gli incontri.

 
 
 
 
 
 
 
Venezia 2018 – I bambini giocano nella sala a loro dedicata durante il Meeting Europeo

Nel 2023, l’associazione dei pazienti con acromatopsia della Germania ha organizzato il Terzo Meeting Europeo sull’Acromatopsia e sul Monocromatismo dei Coni Blu a Tubinga in Germania.

Il Terzo Meeting Europeo sull’Acromatopsia e sul Monocromatismo dei Coni Blu a Tubinga in Germania, 2023

Il Registro dei Pazienti

Nel 2017 la BCM Families Foundation ha avviato il progetto del Registro Internazionale dei Pazienti BCM, con Francesca Sofia di Science Compass e Gian Marco Todesco di Digital Video. La Manager del Registro, Sara Cammarota, si è unita al progetto nel 2021.

Sara, la Registry Manager

Aziende biotecnologiche

Negli ultimi 10 anni la BCMFF ha collaborato con alcune aziende biotech interessate allo sviluppo di una terapia genica per la BCM, ad esempio AGTC nel 2015 e successivamente Adverum Biotech.

NORD e Eurordis
Nel 2020 la BCMFF è diventata membro Platinum di NORD, l’Organizzazione Nazionale delle Malattie Rare (USA), e membro di Eurordis (Europa).

Eventi

Numerosi eventi sono stati organizzati da Ambasciatori locali come Angela M. Tucker, Mark Young, Nicole Kim, Trudi Dawson e Caspar Wohlfahrt, Julius Bolay, per sensibilizzare le persone verso una malattia rara come la BCM, e dai direttori e volontari per raccogliere fondi per la cura. Ogni anno Kay McCrary organizza la campagna GivingTuesday, che è in grado di finanziare un gran numero di progetti. Ogni anno la BCMFF partecipa alla Giornata delle Malattie Rare con eventi. Per la  Giornata delle Malattie Rare 2021 la BCMFF ha illuminato la fontana del Tritone del Bernini, a Piazza Barberini, in Roma, con i colori della Giornata delle Malattie Rare, dedicandola al Monocromatismo dei Coni Blu e all’Acromatopsia.

Roma 2021 – la fontana del Tritone del Bernini, a Piazza Barberini con i colori della Giornata delle Malattie Rare, per il Monocromatismo dei Coni Blu e l’Acromatopsia

 

Il 20 maggio è la Giornata Internazionale della Sensibilizzazione per il Monocromatismo Coni Blu e di solito celebriamo questo evento con campagne per il test del DNA, e per l’iscrizione al Registro dei Pazienti BCM, oltre che con webinar.

Fondatori e Direttori

Nella storia della BCMFF le seguenti persone, tra cui la Fondatrice e Presidente Renata Sarno, Ph.D., hanno fatto e fanno una differenza importante: i nostri direttori, Kay McCrary, Barbara Sergent, Marylee Dilling e Ned Reade, oltre che John Cavitt, che è stato Direttore dal 2019 al 2023.

Contributi significativi dei volontari
Dean Monthei fornisce consigli accurati e di prima mano riguardo agli strumenti per la bassa visione. Ha anche creato un progetto estremamente utile di occhiali dimostrativi nel 2023.

Trudi Dawson scrive una popolare rubrica di interviste ai membri (“60 Secondi con”) per la Newsletter della BCMFF.

I donatori, inclusi i Donatori Mensili, Donatori di Fine Anno e Donatori Sponsor di Progetto, hanno fatto una differenza enorme e significativa che conta assolutamente! I donatori che ne danno consenso vengono riconosciuti nelle Newsletters  e sul sito web.

 

Dean Monthei
Trudi Dawson

Un movimento di decine di volontari partecipa ad oggi a tutti gli eventi e le riunioni, e rappresenta la vera forza e ricchezza della BCMFF.

Relazione con altre Associazioni di Pazienti

Nel corso degli ultimi 10 anni abbiamo creato relazioni con altre associazioni di pazienti con sintomi e obiettivi comuni, in Europa in particolare con l’Associazione Acromati Italiani e la sua Presidente, Elisabetta Luchetta. Negli Stati Uniti, la Direttrice Kay McCrary è un’attiva sostenitrice della Organizzazione Nazionale delle Malattie Rare (NORD).

Elisabetta Luchetta – Presidente Associazione Acromati Italiani
Elisabetta Luchetta a Pingelap, mentre consegna gli occhiali da sole ai bambini di Pingelap affetti da acromatopsia che in precedenza non avevano mai avuto occhiali da sole

Nel 2019, con l’associazione degli acromati italiani, abbiamo partecipato a un viaggio a Pingelap: due membri della nostra comunità, Paolo e Ferdinando, (terzo e quarto nella foto qui sotto) hanno viaggiato, per conto della BCMFF, sull'”isola dei senza colore” resa famosa dal libro di Oliver Sacks.

Il team che nel 2019 ha raggiunto l’Isola dei senza colore, Pingelap, ripetendo il viaggio compiuto da Oliver Sack e Knut Nordby

Conclusioni

La nostra storia e l’impegno nel trovare con successo la #Cure4BCM non finisce qui. Sappiamo che ci aspetta un futuro meraviglioso, ricco di scoperte scientifiche e biotecnologiche e di crescita della nostra comunità, mentre percorriamo questa strada insieme.

Jupiter, FL – 2024